Spurì Passito

Dal piemontese “appassito”; prodotto solo nelle annate più soleggiate per un vino più unico che raro.
Moscato Bianco Canelli
Santo Stefano Belbo
Sud. 350 mt s.l.m.
A Guyot con archetto alla piemontese con capofrutto rinnovato annualmente .
Fine ottobre, inizio novembre.
Le uve provengono da una cernita eseguita manualmente prelevando solo i grappoli appassiti. Il tipo di lavorazione può avvenire in due modi: se le condizioni atmosferiche lo permettono, l’appassimento dei grappoli avviene in vigna; altrimenti vengono raccolti e accatastati in graticci di legno affinchè raggiungano determinati requisiti. Dopo la pressatura la fermentazione avviene in vasche di acciaio inox.
Circa un anno in barrique di secondo passaggio
Colore: giallo ambrato;
Profumo: si presenta con un ampio ventaglio olfattivo derivato dai profumi tipici del vitigno e dall’evoluzione dovuta al contatto con il legno;
Gusto: un incredibile concentrazione di aromi di frutta matura con discreta nota di miele;
Vino da meditazione, può essere abbinato a pasticceria secca, oppure in modo ardito con formaggi piccanti stagionati.
Scarica la scheda tecnica