Piemonte Doc Brachetto

Vino a volte sconosciuto ma dalle caratteristiche organolettiche sorprendenti
Brachetto
Santo Stefano Belbo
Sud. 350 mt s.l.m.
A guyot con archetto alla piemontese con capofrutto rinnovato annualmente.
Seconda settimana di settembre eseguendo una cernita accurata delle uve.
Dopo la diraspapigiatura il mosto viene fatto macerare con le bucce a temperatura controllata per 1-2 giorni in modo da estrarre il colore. Successivamente avviene la svinatura per separare le bucce dal mosto in modo da far continuare la fermentazione in autoclave grazie alla quale viene trattenuto parte del gas prodotto generando così il caratteristico perlage. La fermentazione, condotta da lieviti selezionati, avviene a temperatura controllata e ha una durata di circa due settimane.
Breve periodo di bottiglia
Colore: rosato intenso;
Profumo: fragrante e aromatico con netti sentori di lamponi, ciliegie e fragole;
Gusto: è delicatamente dolce, fruttato ma non stucchevole grazie ad un’acidità ben equilibrata con il residuo zuccherino
Accompagna egregiamente la pasticceria secca e dolci a base di frutta, di crema e di cioccolato. Molto gradevole come aperitivo e come bevanda dissetante in qualsiasi momento della giornata.
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Il protagonista di ogni etichetta è un ceppo di vite vecchia con tre branche: il ceppo idealmente simboleggia la famiglia e le tre branche rappresentano le tre generazioni che fino ad oggi hanno portato avanti con dedizione, impegno e sacrificio l’ azienda agricola.
Continuità infatti è la parola chiave che meglio rispecchia il significato del marchio; questa, infatti, viene graficamente raffigurata con 3 punti consecutivi che indicano la prosecuzione della tradizione di famiglia.